Camminata post-industriale nella città di Como – ex capitale della seta / stamperia mondiale
Oggi con l’associazione Sentiero dei Sogni abbiamo camminato nelle: “Isole creative tra due fiumi” nell’ambito del progetto Camminleggendo.
Dall’ex Tintostamperia Val Mulini, in via dei Mulini 3 / Como,
ai quartieri operai di Como Borghi e San Martino, all’Università, Museo della Seta e libreria al Dadone.
Abbiamo attraversato i due torrenti, il Fiume Aperto e il Cosia, il primo lo si può anche chiamare il Rubicone di Como: da qui passarono i Milanesi per distruggere Como; città che si stava arricchendo troppo e avrebbe potuto rivaleggiare con Milano.
La guerra iniziò nell’ estate del 1118 e vide contrapposte solo inizialmente le due città, arrivando poi a coinvolgere, verso la ine del decennio, gran parte dell’Italia padana.
Il fiume Cosia, invece, ci ricorderà sempre la Como delle tintorie/stamperie della seta con le sue acque che furono colorate dai vari colori dei minerali usati dalle stamperie.
Ecco la successione del cammino:
1) ex tintostamperia Val Mulini-ex Pastificio Castelli (mostra fotografica all’ex tintostamoperia)
Mostra fotografica:
2) ex pizzeria -oggi Piccola Accademia del TeatroGruppo Popolare
3) piazza tra l’Università dell’Insubria, il Setificio e il Museo della Seta
4) Dadone-ex Tintoria Pessina, con sosta per letture nella Libreria del Ragionieri Bianchi.
