Ucraina guerra – vogliamo la pace o vogliamo la guerra ?

 

Incidenti imprevedibili possibili  anche a livello anche internazionale; questo ha scritto Mosca agli Usa. Putin ha detto che se gli Stati Uniti continueranno ad inviare armi all’Ucraina le conseguenze ” imprevedibili “.

L’affondamento della nave Moskva pare stia diventando l’occasione per Mosca per dichiarare, come è già stato detto da qualcuno: “casus belli” ovvero: occasione per una guerra dichiarata dalla Russia.

Stati Uniti : se Mosca ostacola consegna armi a Ucraina c’è rischio di una forte escalation degli attacchi.

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La pace langue

Non ci può essere pace senza volontà di trattare e di evitare ogni istigazione all’odio tra i popoli (alla fine è il popolo che muore in guerra).

Papa Francesco aveva proposto due donne, una ucraina e una russa, sotto la croce che porterebbero insieme durante la Via Crucis del Venerdi Santo, fino al Colosseo; come segno di riconciliazione tra due popoli in guerra.

Ne è nata una disumana polemica da parte ucraina.

Arcivescovo di Kiev: ” Idea inopportuna e ambigua “

Ambasciatore ucraino: ” Cerchiamo di spiegare le possibili conseguenze “

La scelta di Papa Francesco, secondo i valori evangelici di perdono, fratellanza e riconciliazione, ha incontrato l’ira dell’Ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrij Yurash, e dell’Arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč. monsignor mons. Sviatoslav Shevchuk.
Pure il Vescovo cattolico latino di Kiev-Zhytomyr, monsignor Vitalii Kryvytskyi, si è dichiarato assolutamente contrario.

Le parole dell’ambasciatore: “ L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede comprende e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull’idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo. Ora stiamo lavorando sulla questione, cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze”.

Il capo della Cia, Burns: ” Data la disperazione di Putin e le battute d’arresto militari, nessuno può prendere alla leggera la minaccia rappresentata da un potenziale ricorso ad armi nucleari tattiche ” ( ma la maggioranza dei cittadini non è informata sul potenziale distruttivo di queste nuove armi, mai usate nelle guerre sino ad oggi).

Mosca ha minacciato di colpire i rifornimenti di “armi pesanti” promesse dagli Stati Uniti all’Ucraina.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha risposto con questo avvertimento:

” Gli USA non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire qualsiasi parte di territorio NATO, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l’invocazione dell’articolo 5  e cambierebbe completamente il gioco ( = entra in guerra la NATO ? Questo è quello che sembra vogliano dire le parole di cui sopra )”.

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