Ecco cosa diceva di Roma l’innamorato Nikolaj Vasil’evič Gogol’ (1809 – 1852); scrittore e drammaturgo russo.
” Qui è la mia eterna dimora … il cielo è prodigioso, bevo la sua aria e dimentico il mondo intero “
” Di Roma t’innamori lentamente, un po’ alla volta e per sempre. Insomma mentre tutta l’ Europa è fatta per guardare, l’Italia è fatta per vivere… Ecco la mia opinione: chi è stato in Italia dirà addio agli altri paesi. Chi è stato in cielo non vorrà più la terra “.
” Ho appena messo piede in Italia e già mi sento meglio. E’ bastata una boccata della sua aria benedetta “.
” Quando finalmente ho visto Roma per la seconda volta – oh quanto mi è sembrata più bella di prima ! Era come rivedere la patria dalla quale mancavo da anni e nella quale vivevano soltanto i miei pensieri. Ma no, in realtà non è così: non è la patria della mia anima, dove l’anima mia viveva ancor prima di me, prima che io venissi al mondo … “.
” Non mi sono mai sentito così immerso in una beatitudine tanto serena. Oh Roma, Roma ! Oh Italia ! Quale mano mi strapperà da qui ! … Nell’anima ho il cielo e il paradiso “.
“Non c’è sorte migliore che morire a Roma; qui l’uomo si trova un intero miglio più prossimo a Dio “.
Gogol’
