Lo ha detto oggi il Papa a Malta: “guerra fredda allargata” – “minacce atomiche” sembravano “ricordi oscuri di un passato lontano” – questo conflitto in Ucraina è stato preparato “da tempo con grandi investimenti e commercio di armi” – invito a non lasciarsi assorbire “da omologazioni artificiali e da colonizzazioni ideologiche” – per quanto riguarda l’Europa: ” … non essere l’avamposto di un tragico naufragio di civiltà”.
___
La mia speranza è che quanto scritto da me qui sotto non corrisponda affatto alla verità, ma le parole del papa mi fanno pensare che, forse, non ne sono tanto lontana.
Purtroppo abbiamo appena visto:
- dimostrazioni, anche violente, per la “libertà” di non fare un vaccino (che avrebbe ucciso lo 0,002% c.a. della popolazione, ma ha salvato da morte sicura migliaia di esseri umani),
- ma ora che stiamo rischiando una Terza Guerra Mondiale questi cittadini, così abili a dimostrare i loro diritti sembrano non capire cosa stanno rischiando (perché un uomo come Putin, non si lascerà mettere in un angolo da nessuno senza aver fatto ricorso, militarmente, a tutto quanto gli è possibile; anche il nucleare )
- tutti sono annichiliti, o “imbambolati” dai media, davanti alle immagini strazianti di bambini e donne che scappano dalla guerra in Ucraina o ne sono stati uccisi; gli stessi che avevano guardato i missili USA illuminare le notti di Bagdad e uccidere i civili in l’Afghanistan, come succede ancora oggi, nello Yemen (poco visto in TV: i bimbi uccisi, fame e malattie devastanti sono all’ordine del giorno da anni, grazie anche ad armi italiane) – stiamo usando due pesi e due misure; perché il cittadino comune si concentri su quello che vogliono i media ?
- alla popolazione italiana, con i tanti disoccupati e la scarsità cronica di lavoro (a parte i peggio pagati), non è stato chiarito cosa l’aspetta, come prima conseguenza di questa guerra; mancanza di riscaldamento e ulteriore aumento vertiginoso del costo della vita e quindi inflazione pericolosissima (in passato l’inflazione spaventosa ha portato alle guerre).
Forse dovremmo pensare un poco più a fondo, perché la Terza Guerra Mondiale può iniziare in qualunque momento, basta una infelice coincidenza, un missile che sfugge al controllo e colpisce dove non dovrebbe (per esempio: una centrale nucleare).
Se poi questa guerra in Ucraina fosse un modo per destabilizzare l’Europa; la prima a farne le spese potrebbe essere la debole Italia; piena di debiti e con poche risorse economiche rispetto ad altre nazioni come: Germania ecc…
Fino a quanto gli italiani sono disposti ad entrare in guerra ? Per ora TV e giornali stanno seminando odio tra le popolazioni; l’odio è indispensabile per farle partire alla guerra.
La storia recente ci insegna che quando un’intera generazione di giovani si trova senza lavoro, scoppia una guerra.
La mia speranza è che quanto scritto sopra non corrisponda affatto alla verità e quindi, almeno l’Italia e l’Europa, non stiano rischiando una guerra dilagante.
—
COPERTINA: ” Presente e futuro 2 ” – 2020 – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
