Microplastiche ( o nanoplastiche ) sono già nel nostro sangue e possono raggiungere i nostri organi causando cancro, sterilità maschile, nel cervello sovvertirne l’attività ecc… La notizia è pubblicata dalla rivista scientifica: Environment International.
Già nel dicembre del 2020 fu pubblicata – su Environment International – una ricerca italiana dimostrava per la prima volta la presenza di microplastiche nella placenta umana.
Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Fatebenefratelli Antonio Ragusa, ha condotto lo studio insieme al Politecnico delle Marche, ha detto: “con la presenza di plastica nel corpo viene turbato il sistema immunitario che riconosce come se stesso anche ciò che non è organico”.
La produzione di plastica raddoppierà entro il 2040.
Oggi, per la prima volta abbiamo la prova scientifica che le plastiche sono anche nel nostro sangue; la scoperta è di un team di ricercatori olandesi .
La metà delle provette dell’esperimento conteneva plastica PET (PET = resina termoplastica adatta al contatto alimentare e presente: nelle pellicole trasparenti per alimenti, nelle bottiglie dell’acqua, vassoi per cibi precotti ecc.. ), un terzo polistirene (polistirolo) e un quarto polietilene (es. nelle buste di plastica della spesa): altri campioni anche due o tre tipi insieme.
Da non dimenticare che le nanoplastiche (potrebbero anche causare il cancro e malformazioni fetali) sono ormai contenute in quasi tutti i cosmetici; dal balsamo allo shampoo per capelli, dalle creme solari ai fondo tinta ecc..).
La scoperta è la prova che le microplastiche possono depositarsi negli organi e quindi possono causare danni alle cellule umane.
Vedi anche: https://www.focus.it/scienza/salute/microplastiche-danni-cellule-umane
Per chi volesse approfondire, avevo da tempo pubblicato:
Salute – Plastica quanto in una carta di credito – la ingoiamo in una settimana
