Dalla strada al museo di Palazzo Pitti
ENDLESS
Ha collaborato con Karl Lagerfeld – Fiorucci e Gilbert & George e poi è approdato a Palazzo Pitti come primo street artist presente nella collezione permanente.
Si fa chiamare Endless ed è l’espressione più esplicita della religione più diffusa nella nostra società: moda / pubblicità / media.
Il nome d’arte Endless, è stato scelto dall’artista per il suo significato di senza-fine; ovvero un nome facile da ricordare come uno spirito dall’infinita immaginazione (non male per uno che ha iniziato dipingendo muri); un brand come è oggi indispensabile essere per avere successo.
In un’intervista alla rivista “Arte” di Febbraio 2022, Endless dichiara la sua totale accettazione della nuovissima moda dei quadri NFT (versioni digitali e copie uniche che, come purtroppo affermano gli ecologisti, consumano un enorme quantità di energia e quindi sono assolutamente anti-ecologici, ma già fonte di immensi guadagni; per i pochi che ne capiscono e possono sopportarne i costi altissimi; come i rischi di investimento a loro legati).
