ASSAB ONE per le arti contemporanee – Milano – via Privata Assab,1 –
”Parlano le armi e parlano anche gli animi sconvolti, eccitati, impauriti, quindi ci siamo chiesti se non fosse il caso di tacere noi, se l’arte deve tacere o prendere posizione anti.
Non vogliamo ammettere che occuparsi di arte sia una cosa da fare solo se si è sereni o dimentichi di quanto succede vicino o lontano da noi.
Non abbiamo mai pensato che fosse una sorta di evasione.
Lo spazio di Warburghiana è uno spazio di riflessione sul senso dell’arte, sul significato dei segni e dei gesti.”
Il terzo appuntamento nell’ambito della mostra Il sorriso si ferma quando vuole di Gianluca Codeghini a cura di Elio Grazioli è posticipato a sabato 19 marzo dalle 16:00 alle 19:00
Con interventi di Dario Bellini, Davide Bertocchi e Franck Krawczyk, Pietro Braione, Jacopo Cirillo, Cobra, Gianluca Codeghini, Matteo Cremonesi, Luca Forcolini, Elio Grazioli.
Tutto è iniziato con una riflessione su Aby Warbug nei primi anni Duemila, che ha dato luogo al progetto Warburghiana (Andrighetto, Bellini, Codeghini, Grazioli), dove la questione era capire quanta contemporaneità fosse presente nel gesto anticonvenzionale di Warburg, e quanta libertà di pensiero nella sua psicologia scientifica della creazione artistica che proponeva con seducenti formulazioni, gesti strani, goffi movimenti e ingenui sorrisi che forse qui, oggi, con le recenti vicende, fanno si che nello stupore il sorriso prenda una pausa e resti sospeso.
Non sono più i tempi del “risus abundat in ore stultorum”, oggi non c’è abbondanza ed è venuta meno la natura sovversiva del grido anarchico “una risata vi seppellirà”:
il riso è ora silenzioso, al limite di una nevrosi che intossica la libertà e crea paura, ora il riso è tornato ad essere fonte di dubbio.
La pausa, lo stallo, lo sfasamento, la tattica, l’asincronia, la trincea e il video gioco del tennis, quello con due barre bianche contrapposte, sono alcuni degli “accessori in movimento” attivati per una nuova apertura della Warburghiana, un concerto sinottico a cura di Gianluca Codeghini e Luca Forcolini, invitato a collaborare per l’occasione.
In contemporanea all’evento, si terrà anche il finissage della mostra Sixteen Conversations on Abstraction (table/table) di Riet Wijnen a cura di Kunstverein Milano dalle 16:00 alle 19:00.
Accesso libero con tessera Assab One 2022 (€10) e Super Green Pass
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