Sciare sulla spiaggia …
In Olanda è possibile anche sciare sulla spiaggia – perché quando nevica – alcuni tratti di costa si trasformano in piste di sci di fondo !
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Primo ristorante rigorosamente “acquaponico” del mondo
Acquaponica significa coltivare frutta e verdura 100% bio e allevare pesci contemporaneamente.
L’acquaponica genera vantaggi sia per l’ambiente che per la salute.
Phood Kitchen, a Eindhoven il primo ristorante acquaponico del mondo
Si chiama “Phood Kitchen”, è gestito da due imprenditori olandesi under 30 (Tim Elfring e Sabine Feron), si trova nel centro di Eindhoven, negli spazi dell’ex fabbrica di latte Campina: è il primo ristorante rigorosamente “acquaponico” del mondo.
Acquaponica significa coltivare frutta e verdura 100% bio e allevare pesci contemporaneamente, il tutto senza utilizzare alcun tipo di sostanza chimica: né concimi, né pesticidi, né anti infestanti, né fitofarmaci.
L’acquaponica è una biocultura integrata e sostenibile che combina l’acquacoltura, cioè l’allevamento di pesci e di crostacei, con la coltivazione idroponica, vale a dire la coltura di vegetali, direttamente in acqua, senza l’utilizzo della terra.
Combinazione che si può realizzare ovunque: in casa o sul balcone, in ufficio, sul tetto di un palazzo, in un angolo del giardino, in città come in campagna.
Quello che cambia, ovviamente, sono le dimensioni: più spazio si ha a disposizione, maggiore sarà la possibilità di produrre pesci commestibili e vegetali di alta qualità: insalata, pomodori, zucchine, cavoli, melanzane, ma anche fragole, uva, mirtilli. Tutto a chilometro zero.
Elfring e Feron hanno riprodotto il sistema nelle cantine del loro Phood Kitchen, ristrutturando gli spazi precedentemente occupati dall’ex caseificio e creando un ecosistema autosufficiente, che sfrutta il legame naturale tra vegetali, pesci e acqua, in un loop ideale senza interruzioni:
i rifiuti dei pesci vengono riciclati dalle radici delle piante che, a loro volta, filtrano l’acqua.
Per vivere, infatti, i pesci hanno bisogno di nutrimento, acqua pulita e ben ossigenata.
I rifiuti organici, prodotti dall’attività metabolica dei pesci, se lasciati accumulare senza filtraggio dell’acqua, inquinano pericolosamente le vasche di allevamento dei pesci, fino a procurarne la morte.
Nell’acquaponica, invece, i rifiuti organici dei pesci vengono rielaborati dai batteri nitrificatori, si tratta di batteri “buoni”, creati nelle vasche di coltura dei vegetali, che producono nitrati e altre sostanze nutritive e rappresentano un vero e proprio concime naturale per le piante che, a loro volta, con le radici fitodepurano l’acqua restituendola pulita ai pesci.
L’acquaponica genera vantaggi sia per l’ambiente che per la salute: minor utilizzo di acqua da irrigazione (fino al 90% di acqua potabile in meno), eliminazione dei cicli di lavaggio dei vegetali dopo la raccolta perché, non utilizzando nessun prodotto chimico, il vegetale è pronto per essere venduto, addirittura consumato.
Esattamente quello che succede nel Phood Kitchen di Eindhoven, che serve un menu basato su un mix di verdure di terra e colture acquaponiche, funghi e piatti di carne biologica locale. Arricchiti da prodotti rigorosamente a chilometro zero, provenienti da fattorie e agricoltori che risiedono a due passi dalla città.
www.phoodkitchen.com
Email: info@phoodkitchen.com
Phone: +31 6 154 00 775
___________________________________________________Dall’antico aeroporto al ristorante moderno – conservazione di un edificio di 100 anni
Lo storico aeroporto di Eindhoven del 1935 trasformato in ristorante
Echt Welschap è il nome del ristorante ospitato dall’edificio che una volta accoglieva la direzione dell’aeroporto civile di Eindhoven.
Nel quartiere residenziale di Meehoven oggi è rimasto un gioiello nascosto degli anni ’30: l’ex edificio dell’aeroporto di Welschap di Eindhoven le cui piste hanno fatto posto alla nuova zona residenziale ma l’edificio dell’aeroporto, compresa la torre di controllo, è ancora lì. L’ala destra dell’edificio, che ospitava il ristorante KLM prima della guerra, ora ospita di nuovo un ristorante dal nome Echt Welschap.
Costruito negli anni ’30, prima del secondo conflitto bellico, Eindhoven Welschap era un aeroporto civile, il terzo per traffico dopo Schipol ad Amsterdam e Waalhaven a Rotterdam. A lungo requisito dalla Wehrmacht, danneggiato dai bombardamenti, riconquistato dagli alleati nel 1944, venne restituito all’aviazione militare olandese nel 1952. Successivamente riattivato per il trasporto civile, negli anni ’60 e ’70 crebbe grazie al tempestoso sviluppo della Philips. Nel 1984 venne costruito un nuovo terminal passeggeri, progettato dal noto architetto Leo de Bever, e l’edificio degli anni ’30 fu abbandonato.
Divenuto monumento nazionale, lo storico edificio – completo di torre di controllo, orologio e grande terrazzo – sorge oggi a nuova vita. Il proprietario Hanny Arens racconta: “Il direttore dell’aeroporto si sedeva qui, nella torre di controllo: quando un aereo atterrava, correva su e giù per queste scale e controllava lo sbarco dei passeggeri. Ora affittiamo queste stanze per meeting e riunioni. E’ un luogo con molta storia, che ho voluto celebrare arredandolo con lampade dell’epoca, un tavolo Gispen e la riproduzione in grande formato di immagini degli anni ‘30”.
Sull’edificio sono state riprodotte le grandi scritte, “Luchthaven Eindhoven” (Aeroporto di Eindhoven) sulla facciata e “Luchthaven Welschap” (Aeroporto Welschap) sul retro.
L’originale pista in erba non esiste più da decenni, avendo fatto posto alla nuova zona residenziale di Meerhoven: Eindhoven dista solo 8 chilometri.
Sul terrazzo panoramico, nel nuovo ristorante Echt Welschap, è possibile gustare specialità di ogni genere e sorseggiare birre locali: a breve distanza decollano e atterrano aerei, in quello che nel frattempo è diventato il secondo aeroporto civile dei Paesi Bassi. Ma tutto è iniziato in questo edificio, miracolosamente sopravvissuto quasi 100 anni.
Echt Welschap
Zandkasteel 43
5658 BE Eindhoven
Tel: 040-8442318
https://www.echtwelschap.nl/
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Un Hotel non Hotel
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Dormire in un orologio a cucù: l’eccezionale concept alberghiero HOTEL NOT HOTEL ha aperto a Rotterdam
Una piscina verticale, una casa di pan di zenzero e un orologio a cucù di legno; 36 camere d’albergo sono nascoste o mascherate da un oggetto artistico. Benvenuti all‘Hotel non Hotel
Come si evince dal nome, l’HOTEL NOT HOTEL non è un semplice hotel.
“Non siamo un hotel, non siamo un museo e allo stesso tempo siamo entrambi.
Ogni stanza è un’opera d’arte a se stante, progettata e realizzata dai membri della nostra comunità di artisti. Le lobby, le aree lounge e altri ambienti sono colmi di opere d’arte, suppellettili originali e complementi d’arredo che mai ti aspetteresti di trovare in un hotel” recita la home page di HOTEL NOT HOTEL.
Dopo il successo ottenuto ad Amsterdam, HOTEL NOT HOTEL si espande e ha da poco inaugurato la seconda sede a Rotterdam.
L’edificio in Schaatsbaan 83 è stato completamente ristrutturato e trasformato in hotel, arricchito da un ristorante messicano e dal cocktail bar Jesús Malverde, tutti situati sotto lo stesso tetto. Il concept è unico, per il carattere eccentrico e la collaborazione con diversi artisti e designer olandesi.
L’HOTEL NOT HOTEL di Rotterdam, situato a brevissima distanza dalla stazione centrale, ha 36 camere, tra cui tre suite con Jacuzzi.
Le camere sono nascoste o mascherate come un oggetto artistico, non ci sono anonimi corridoi e al centro si trovano due corti dove gli ospiti possono socializzare.
Uno degli importanti artisti coinvolti, Arno Coenen, testimonia: “Quando mi è stato chiesto di creare qualcosa di unico, per HOTEL NOT HOTEL, ho pensato che nessuna idea fosse troppo folle, nessuna invenzione troppo difficile da realizzare.
Così ho disegnato un gigantesco orologio a cucù, che fa da facciata per diverse stanze”.
Oltre ad Arno Coenen, noto per aver realizzato l’immensa Horn of Plenty all’interno del Markthal di Rotterdam, tra i designer ospiti si contano: Hans van Bentem, che ha lavorato con Viktor&Rolf e può contare Madonna tra i suoi clienti, che ha realizzato la Candy House; Sander Wassink, vincitore della Dutch Design Week, che ha progettato l’interno di tutte le camere, del ristorante e della terrazza; Jelle Mastenbroek, premiato al Salone del Mobile di Milano, che ha disegnato la piscina verticale che adorna gli spazi comuni.
HOTEL NOT HOTEL è tutto, meno che un albergo come quello al quale siamo abituati.
Certo, le camere ci sono, gli spazi comuni anche, come pure bar e ristoranti.
Ma le similitudini si fermano qui, come testimonia Bruno Bont, uno dei proprietari:
“Nei nostri hotel miriamo a creare un’esperienza eccezionale per i nostri clienti. L’esterno delle camere deve essere così speciale da dare l’impressione di entrare in un museo o in una mostra d’arte contemporanea, non in un luogo dove dormire.
“Dopo Amsterdam, Rotterdam è stata la prima scelta per aprire un HOTEL NOT HOTEL” racconta il co-proprietario Thijmen Receveur “Design e architettura moderna, emblemi della città, si adattano perfettamente la nostro concept, come pure lo spirito indomito e sensibile alle novità di chi ci abita”.
Jesús Malverde è il nome del ristorante messicano e del cocktail bar. L’interno del ristorante è un’estensione dell’hotel e segue l’approccio artistico attraverso un ambiente unico e originale.
HNH Rotterdam
Schaatsbaan 83
3013 AR Rotterdam
0031 10 268 8092
rotterdam@hotelnothotel.com
https://www.hotelnothotelrotterdam.com/
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Art Rotterdam 2022 dal 10 al 13 febbraio la 23esima edizione
Come nelle precedenti edizioni, Art Rotterdam 2022 si svolgerà nel Van Nelle Fabriek di Rotterdam, da giovedì 10 a domenica 13 febbraio 2022.
Art Rotterdam, rinomata per il focus dedicato alle nuove tendenze dell’arte contemporanea, occuperà un’area di oltre 10.000 mq e accoglierà 100 gallerie d’arte che presenteranno le opere di talenti affermati o ancora emergenti.
La 23a edizione introduce due importanti novità: Projections, la sezione video, avrà un format completamente nuovo, i video saranno proiettati all’interno della mostra e quindi lo stand dedicato sarà ampliato di diversi metri.
Prospects, la mostra del Fondo Mondriaan, accoglierà invece le opere dei novanta artisti che hanno ricevuto un contributo alla propria attività, grazie al fondo intitolato al grande pittore di Amersfoort.
La novità 2022 è l’estensione di Prospects all’Expedition Building, proprio di fronte all’ingresso di Art Rotterdam. La sezione è curata per la terza volta dall’esperto curatore Johan Gustavsson, in collaborazione con Gabija Seiliute.
Fons Hof, direttore di Art Rotterdam: “Non vediamo l’ora di accogliere di nuovo partecipanti e visitatori ad Art Rotterdam, dopo l’edizione estiva. Con un format completamente nuovo per la nostra sezione Projections, con i video che accompagneranno i visitatori lungo tutto il percorso della mostra”.
Rotterdam Art Week 2022
Questa edizione di Art Rotterdam sarà ancora una volta il cuore della Rotterdam Art Week, che è diventata una tappa obbligatoria per gli appassionati di arte, design e architettura.
Unendo le forze, anche quest’anno è stato possibile offrire un fantastico programma ai visitatori della Rotterdam Art Week.
Durante questa edizione saranno innumerevoli le aperture straordinarie di mostre presso musei e istituzioni d’arte, visite guidate, mostre temporanee, fiere e studi aperti, ognuna delle quali promette di rafforzare e rivitalizzare il clima artistico in città. L’intero programma è disponibile su www.Rotterdamartweek.info
A proposito di Art Rotterdam
Art Rotterdam è una fiera d’arte ben consolidata e sorprendentemente varia.
Questo evento annuale offre un luogo per gli ultimi sviluppi nelle arti visive. La forte attenzione alla nuova arte, la diversità delle varie sezioni, il collegamento con la città di Rotterdam e l’affascinante posizione conferiscono ad Art Rotterdam un’atmosfera unica. Art Rotterdam è diventata sempre più un’alternativa attraente per gli amanti dell’arte nel campo internazionale delle fiere d’arte e attrae sempre più visitatori, sia nazionali che internazionali, ogni anno.
GalleryViewer.com
Il catalogo online di Art Rotterdam può essere visualizzato su GalleryViewer.com prima della fiera; su questa piattaforma sono presenti tutte le opere d’arte esposte dalle 45 gallerie che sono state coinvolte, selezionate per la loro gamma di opere di alta qualità. Di ogni artista è presente una breve biografia, video e valutazioni critiche, oltre a una quotazione della sua (o delle sue, se sono di più) opera.
Partecipanti Artrotterdam.com/en/gallaries/
Art Rotterdam
Orario tutti i giorni dalle 10.00-19.00
Indirizzo Van Nelle Fabriek | Van Nelleweg 1 | 3044 BC | Rotterdam
https://www.artrotterdam.com/
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L’inverno nei Paesi Bassi
L’inverno olandese offre tantissimo ai suoi visitatori: paesaggi incantevoli, canali ghiacciati, spiagge innevate, piste di pattinaggio e atmosfere da fiaba.
Di solito, nei Paesi Bassi gela circa 35 giorni all’anno. Quando il primo strato di ghiaccio appare sui canali, gli olandesi pronunciano subito la parola magica
“Giet it oan?”, che in frisone significa “Succederà?” Succederà cosa? L’Elfstedentocht, la celebre gara sui pattini lunga 200 chilometri che attraversa 11 bellissime città della Frisia, la provincia settentrionale dei Paesi Bassi.
Anche se non si tiene da anni, a causa del riscaldamento globale, gli olandesi continuano a sperare che questo leggendario tour di pattinaggio su ghiaccio faccia ritorno.
Tipiche attività invernali olandesi
Pattinare sul ghiaccio
Con un po’ di fortuna, gli olandesi possono tirare fuori i loro per qualche giorno, ogni inverno.
Ci sono molti luoghi per pattinare sul ghiaccio in tutto il paese.
Ed Eindhoven, per esempio al Genneper Parken, allo Stadswandelpark e al Karpendonkse Plas. Su Ekkel.com è possibile verificare se il ghiaccio è abbastanza spesso per pattinare.
Piste di ghiaccio all’aperto sono accessibili in molti luoghi del paese, talvolta sono semplici prati coperti da uno strato di ghiaccio, quindi non succede nulla se si cade. Il vantaggio di questi posti è che spesso c’è anche un chiosco che vende cioccolata calda e vin brulé.
Lungo la spiaggia
Passeggiare sul lungomare in inverno può apparire una follia, ma il Mare del Nord ha un fascino unico durante questa stagione! Con i suoi 250 km di coste, l’Olanda offre panorami mozzafiato e addirittura la possibilità di sciare sulla spiaggia, perché quando nevica, alcuni tratti di costa si trasformano in piste di sci di fondo!
Slittino e altri divertimenti sulla neve
Nonostante il Paese non abbia rilievi, gli olandesi amano andare in slittino. In assenza di montagne, slittano da qualsiasi collina che trovano o per esempio dalle pendici di un viadotto. Il Meerhoven Park e il Genneper Parken offrono per esempio eccellenti colline per lo slittino.
