Riceviamo dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”
— TUTTE LE INFO E APPROFONDIMENTI CHE DESIDERATE DALL’ISTITUTO SPALLANZANI DI ROMA a questo link: https://www.inmi.it/comunicazioni
Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Le infezioni post-vaccino sono tre volte più probabili negli individui immunocompromessi, come i malati oncologici o le persone che soffrono di malattie infiammatorie o reumatiche croniche: è quanto emerge da uno studio realizzato da Pfizer su quasi 1,3 milioni di vaccinati negli USA, tra cui circa 225.000 persone immunocompromesse. Lo studio ha individuato in tutto 978 casi di infezione post-vaccino, con 124 ospedalizzazioni e due decessi. I pazienti immunocompromessi hanno rappresentato il 38,2% dei casi totali, il 59,7% delle ospedalizzazioni, e il 100% dei decessi (due in tutto) (pag. 56)
A seguito dell’emergere della variante Omicron, l’OMS ha aggiornato le proprie linee guida sui viaggi internazionali. Secondo l’OMS il divieto generalizzato dei voli da determinati paesi non è utile a fermare la diffusione del virus e può anzi essere controproducente, perché potrebbe indurre le nazioni a nascondere dati rilevanti sulla diffusione del virus per evitare l’isolamento. Le misure secondo l’OMS devono essere proporzionali al rischio, limitate nel tempo e rispettose dei diritti delle persone.
L’OMS sconsiglia infine i viaggi verso aree con elevata circolazione del virus a persone non completamente vaccinate o che non abbiano avuto una precedente infezione, in special modo quelle con età superiore a 60 anni e con comorbidità (malattie cardiache, cancro, diabete) che li mettono a rischio di contrarre forme gravi di Covid-19 (pag. 96)
L’AIFA ha approvato l’utilizzo del vaccino Pfizer per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, con formulazione specifica e dosaggio pari ad un terzo della dose per gli adulti. L’AIFA ha motivato la decisione con l’elevata efficacia e l’assenza di segnali di allerta in termini di sicurezza, sottolineando che, anche se nei bambini il decorso della malattia Covid-19 è generalmente più benigno che negli adulti, in alcuni casi essa può essere associata a complicanze gravi, come la sindrome MIS-C, tali da richiedere il ricovero in terapia intensiva. Inoltre la vaccinazione facilita la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale caratterizzata da momenti ricreativi ed educativi, particolarmente importanti in questa fascia di età (pag. 54)
A seguito dell’emergere della variante Omicron, il Ministero della Salute ha emanato una circolare con la quale raccomanda il rafforzamento dell’attività di tracciamento e sequenziamento, e dispone che per l’isolamento dei casi positivi da variante Omicron e le quarantene dei loro contratti siano applicate le stesse misure rafforzate già in vigore per i casi da variante Beta: obbligo di tampone in ogni caso per l’uscita dall’isolamento e dalla quarantena per i contatti stretti, quarantena di dieci giorni per i contatti a basso rischio che non abbiano completato il ciclo vaccinale (pag. 23)
LYB001, un candidato vaccino a particelle virus-simili (VLP), realizzato dalla biotech Cinese Yantai Patronus, entra in fase 1 di sperimentazione clinica (pag. 43)
Il vaccino Moderna ha una efficacia complessiva dell’87,4% contro l’infezione, del 95,8% contro l’ospedalizzazione, del 97,9% contro il decesso: è quanto emerge da uno studio USA che ha messo a confronto oltre 350.000 persone vaccinate con Moderna tra il 18 dicembre 2020 e il 31 marzo 2021 con altrettante non vaccinate, seguendo i due gruppi sino al 30 giugno (pag. 51)
Il Ministero della salute ha emesso una circolare con la quale raccomanda l’effettuazione del richiamo vaccinale a tutte le persone di età superiore ai 18 anni che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da almeno cinque mesi (pag. 62)
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
