Covid 19 – ultimi aggiornamenti dallo Spallanzani

Ultimi aggiornamenti di rilievo:

Dopo la segnalazione fatta il 25 novembre dal network per la sorveglianza genomica sudafricana, il 26 novembre l’OMS e l’ECDC hanno classificato la variante B.1.1.529 come VOC, “variant of concern”, a causa delle numerose mutazioni presenti nella proteina spike che potrebbero essere associate a maggiore trasmissibilità e ad una maggiore capacità di evasione nei confronti dei vaccini.

I primi casi della variante sono stati individuati in Sudafrica e Botswana, e al momento risulta presente in altri 13 paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina (Hong Kong), Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Israele, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca (pagg. 7-8)

Uno studio effettuato in India dimostra che il vaccino AstraZeneca ha una efficacia del 63% contro l’infezione da variante Delta, e dell’81,5% contro le forme moderate e severe della malattia Covid-19 (pag. 11)

Continua a peggiorare la situazione epidemiologica in Italia. I dati della cabina di regia Ministero della Salute – ISS per la settimana 19-25 novembre vedono un incremento dell’incidenza settimanale da 98 a 125 casi per 100.000 abitanti, ed un lieve aumento del numero Rt da 1,21 a 1,23. In aumento dal 7,1% all’8,1% il tasso di occupazione dei letti nelle aree mediche, dal 5,3% al 6,2% nelle terapie intensive. In alcune regioni (Marche, Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Bolzano) sono stati raggiunti o superati i valori-soglia del 15% per le aree mediche e del 10% per le terapie intensive (pagg. 88-89)

Con una ordinanza del 26 novembre, il Ministero della salute ha collocato il Friuli-Venezia Giulia in zona gialla sino al 13 dicembre, essendo stati superati in questa regione i parametri previsti: incidenza settimanale oltre i 150 casi per 100.000 abitanti, occupazione aree mediche oltre il 15%, occupazione terapie intensive oltre il 10% (pag. 90)

Il Ministero della Salute ha emesso una ordinanza con la quale ha vietato sino al 15 dicembre il traffico aereo da Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini, e l’ingresso in Italia delle persone che provengono da quei paesi o che nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia vi siano transitati (pagg. 97-98

Il National Research Centre egiziano ha avviato la sperimentazione di fase 1 di un candidato vaccino a virus inattivato, denominato Covi Vac (pag. 43)

Uno studio realizzato da OMS e ECDC, al quale ha collaborato per l’Italia l’Istituto Superiore di Sanità, ha calcolato che in Europa tra dicembre 2020 e novembre 2021 le campagne di vaccinazione hanno permesso di evitare il decesso per Covid-19 di poco meno di 470.000 persone di età superiore a 60 anni (pag. 50)

Dal bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’efficacia dei vaccini emerge come il completamento del ciclo di vaccinazione garantisce una protezione del 71,1% contro la diagnosi di positività, del 90,6% contro l’ospedalizzazione, del 94,3% contro il ricovero in terapia intensiva, del 91,2% contro il decesso. Tra l’1 e il 31 ottobre vi sono stati nel complesso 449 decessi tra i 7,6 milioni di non vaccinati, pari a 59 decessi per milione, contro 555 decessi tra i circa 44,2 milioni di completamente vaccinati, pari a 12,5 decessi per milione. Tra gli over 60 i decessi per milione di abitanti sono stati 265 tra i non vaccinati contro 33 tra i completamente vaccinati (pagg. 51-52)

L’Istituto Superiore di Sanità ha stimato che, tra l’inizio di gennaio e la fine di settembre 2021, la campagna di vaccinazione ha permesso di evitare poco meno di mezzo milione di casi di positività, quasi 80.000 ricoveri ospedalieri, circa 10.000 ricoveri in terapia intensiva ed oltre 22.000 decessi (pag. 52)

La Merck ha comunicato che, a seguito del completamento dello studio di fase 3 sul farmaco antivirale orale molnupiravir,, l’efficacia del farmaco nei confronti dell’ospedalizzazione o del decesso per i soggetti con fattori di rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 non è del 50% come comunicato a inizio ottobre, ma del 30% (pagg. 74-75)

Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma

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