Colin Tubron a ottant’anni è partito da solo verso l’Oriente. Verso quel: mitico, favoloso, imperscrutabile, ricco di storia, miti e culture tanto diverse, a volte spaventevole, cuore dell’Asia.
[ dove] ” le praterie della Mongolia si muovono verso la Siberia in un mare grigio-verde “, così scrive Tubron nell’incipit del suo ultimo libro; che uscirà nel 2022 anche in Italia: ” Tra Russia e Cina “ (titolo originale : The Amur river – Il fiume Amur).
Il 23 ottobre 2021, l’autore è in Italia a Lerici; per ritirare il prestigioso ” Premio Chatwin “. Forse è inutile ricordare che Chatwin è entrato nella storia della letteratura di viaggio come uno dei suoi massimi rappresentanti. Tra i tanti suoi scritti, anche non di viaggio: Anatomia dell’irrequietezza, UTZ , In Patagonia, Viaggio in Afghanistan e molti altri.
Colin Tubron iniziò dal Medio Oriente, poi scrisse dell’Unione Sovietica e della Cina. Un amore, per l’Asia, iniziato come curiosità romantica di un giovane inglese verso il mondo arabo e che poi non si è più fermato.
Per l’ultimo suo scritto, Tubron si è spinto sino a seguire l’itinerario del grande fiume, l’Amur, lungo il confine tra Russia e Cina. Una pericolosa frontiera tra le due potenze ex comuniste che qui si incontrano per commerci di ogni genere. Una popolazione russa eterogenea, figlia anche dei deportati e dei peggiori delinquenti mandati qui dai capi dell’URSS per popolare la Siberia. Sull’altro lato del fiume, cinesi anche in campi di lavoro. Ovunque militari che si spiano, tra il filo spinato e torrette di guardia.
Di questo fiume ci ha lasciato un memorabile ricordo anche il nostro scrittore italiano Tiziano Terzani, pure lui grande viaggiatore e conoscitore di storia e popoli, nel libro ” Buonanotte signor Lenin “. Interessantissimo perché in questo viaggio, che poi lui amplia sino al centro dell’Asia, Terzani vive in prima persona e in diretta i primissimi momenti del crollo dell’ex Unione Sovietica.
L’Amur, è il decimo fiume più lungo del mondo, tra l’estremo oriente russo e la Cina nord-orientale. L’Amur è lungo 2.824 chilometri, ma se comprendiamo anche il fiume Argun (ramo sorgente di destra), si arriva a 4.440 km. L’Amur è chiamato dai cinesi Heilong Jang, ” il fiume del drago nero “, per il colore nerastro delle sue acque. La maggior parte del corso è navigabile, ma in inverno questo non è possibile; infatti, viene attraversato con vari mezzi di trasporto a ruote che si muovono sul ghiaccio.
” Tra Russia e Cina “, Ponte delle Grazie, 2022.
Colin Tubron ha 82 anni ed è considerato uno dei più grandi autori contemporanei di letteratura di viaggio.
Alcuni dei libri di viaggio di Colin Tubron
- In Siberia
- Oltre la muraglia
- Ombre sulla via della seta
- Il cuore perduto dell’Asia
