Una mostra da non perdere – un’occasione unica per vedere opere che sono sparpagliate tra i più bei musei del mondo
Dal 18 novembre 2021 al 27 marzo 2022
Sebbene ricca di monumenti in rovina, l’Italia di allora non aveva perso il suo fascino – nasceva così il viaggio del Gran Tour – che attirò il meglio dell’intellighènzia d’Europa.
Grand Tour – Sogno d’Italia – Da Venezia a Pompei
Gallerie d’Italia Piazza Scala 6 – Milano
Sino al 27 marzo 2022
Il Grand Tour qui è inteso come viaggio, intrapreso dagli studiosi dell’aristocrazia europea, dal XVII secolo, per perfezionare le loro conoscenze e che aveva come destinazione principale l’Italia.
Tra la fine del Seicento e la prima metà dell’Ottocento, la nostra penisola fu meta privilegiata per: letterati, artisti, giovani colti e aristocratici.
La meta principale del Grand Tour è stata certamente Roma, ma le città coinvolte erano davvero numerose. Anche Napoli, con Pompei e il Vesuvio, faceva parte delle mete più ambite; come la recuperata area di Paestum dove era possibile ammirare lo spettacolo dei magnifici templi dorici.
Le testimonianze della Magna Grecia portarono i viaggiatori anche nella lontana Sicilia, incantevole per l’asprezza dei suoi paesaggi e l’imponenza dei templi di Segesta, Selinunte e Agrigento, per non parlare del teatro greco di Siracusa.
Il Grand Tour non trascurava Venezia e Vicenza, quest’ultima per i suoi palazzi di Palladio, imitato in tutto il mondo. Anche Firenze era una meta ambita come e in tempi successivi anche Milano. Quest’ultima fu apprezzata per la presenza di Leonardo e del suo famosissimo Cenacolo, senza tralasciare i vicini laghi con lo splendore delle ville sulle loro rive.
Non solo paesaggi, ma anche il ritratto fu protagonista della pittura dell’epoca e la mostra non trascura nemmeno questo aspetto.
La scultura fu importante per il commercio dei marmi antichi, il loro restauro e la produzione di copie di cui è protagonista Cavaceppi. Verso la fine del Settecento, si deve a Canova la produzione di una scultura originale, ispirata all’antichità, ma capace di interpretare la sensibilità moderna che avanzava.
L’altra chiave di lettura della mostra è nella diversa nazionalità degli artisti.
Le opere in mostra, arrivano da diverse parti del mondo come: il Museo Nacional del Prado di Madrid, The National Gallery di Londra, Musée du Louvre di Parigi, The Metropolitan Museum of Art di New York, Österreichische Galerie Belvedere, Victoria and Albert Museum di Londra, Rijksmuseum di Amsterdam, Statens Museum for Kunst di Copenaghen, Musée des Beaux-Arts di Lione, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Musei Capitolini di Roma, Musei Vaticani di Città del Vaticano, Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Altri capolavori provengono da grandi residenze reali come la Reggia di Versailles, di Caserta e la Reggia di Pavlovsk a San Pietroburgo.
Questa monumentale documentazione fu all’origine del mito dell’Italia come polo culturale per la bellezza e l’arte.
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Biglietto: intero 14 euro
Visite: mart/dom 10 – 19,30 – giovedì 10-22,30 – lunedì chiuso
