Osteoporosi e fratture – ma anche dolore …
Ogni volta che si sente la parola osteoporosi, si pensa sempre alla fragilità delle ossa e alla rottura di femore e spalla; in realtà il problema più frequente è il dolore.
Del dolore legato all’osteoporosi ne ha parlato la famosa rivista Lancet.
Nell’articolo di Lancet si nomina, in particolare, la sottovalutazione delle microfratture vertebrali che causano molto dolore.
” Il dolore osseo da osteoporosi è il più sottovalutato “.
Infatti, si parla molto di dolore articolare cartilagineo, ma poco di dolore dovuto a osteoporosi; definito come molto acuto, lancinante, intenso. Questo dolore colpisce il dorso, i pazienti vengono curati con antidolorifici non steroidei o FANS (Moment act, No dol, Brufen, Okitask, ecc…) che non alleviano il male e il cui abuso fa molto male alla salute.
Questo dolore non è confondibile con quello oncologico ( per cancro) perché quest’ultimo è costante e non a intervalli; quello delle fratture vertebrali causa picchi di dolore e poi passa per qualche tempo se ci si mette a letto e si sta fermi.
A volte nessuno pensa ad un controllo con una radiografia, che rivelerebbe le microfratture, perché il medico incolpa l’età e i dolori reumatici.
Il pericolo è che se non individuato e curato correttamente il dolore si può cronicizzare.
Le terapie antinfiammatorie richiedono tempo per avere gli effetti desiderati e quindi è utile individuare il problema senza indugi.
Altro grave problema dell’osteoporosi:
a causa del dolore si riduce il movimento.
Lo ha verificato l’International Osteoporosis Foundation, che ha rivelato uno stato di gravissimo peggioramento nel dopo- pandemia da Covid 19, perché è venuto meno il movimento.
Al momento si stanno facendo degli studi (EXCALATE4CoV) per verificare se il raloxifene, farmaco anti-osteoporosi, possa servire nella terapia del Covid-19.
I dati di 64.000 pazienti, studiati in Italia, rivelano che chi ha utilizzato farmaci per l’osteoporosi durante la pandemia da Covid19, non ha registrato nessuna differenza nel rischio contagio. Quindi questi medicinali non proteggerebbero dal contagio.
