Giovani – un cambiamento epocale ?

Bambini / e – Ragazzi  / e nati dopo l’anno 2.000… inquietanti dichiarazioni e scelte

 

conoscono più i videogiochi dei libri … “

 

La violenza per affrontare le disuguaglianze sociali , così si giustificano i media e produttori, o è solo un camuffamento dell’ istigazione alla violenza indirizzato verso tutti i più giovani ?

Non posso rimanere sconcertata leggendo che il maggior successo del momento è un film che parla di 456 persone ai margini della società partecipanti ad un gioco per divertire ricchi annoiati che scommettono sui concorrenti.

Chi vince sopravvive, chi perde viene ucciso subito. Questo accadeva anche nella “civilissima” Roma imperiale, quando i cittadini assistevano agli incontri tra belve affamate e uomini gladiatori, ma ora non siamo in democrazia ? L’umanità ha fatto delle conquiste culturali o è rimasta al tempo della clava ?

C’è un bel dire è solo finzione, ma far passare la violenza come primo divertimento, mi sembra quantomeno poco educativo, o sbaglio?

Qualcuno griderà allo scandalo e alla necessaria libertà di espressione artistica, ma …

E’ certo che il cinema degli ultimi decenni ci ha abituato, sempre più, alla violenza gratuita (con le scuse della assoluta libertà dell’arte e genialità dei registi/scrittori), ma non è necessario prostrarsi sempre e supinamente a queste dichiarazioni di cassetta.

Forse, per il bene di tutti i nostri figli e nipoti e per il futuro dell’umanità, è meglio cominciare a domandarsi cosa vedono nel loro tempo libero; quali siano le immagini che più incidono sulla loro educazione.

Vedere continue uccisioni gratuite sin da piccoli non può fra bene alla psiche di nessuno; anche se fa benissimo alle tasche di chi le produce e agli psicologi/uomini di cultura  che li giustificano.

 

 

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