ERWIN OLAF
STRANA BELLEZZA
14 MAGGIO–26 SETTEMBRE 2021
Kunsthalle
Il fotografo Erwin Olaf (* 1959) è uno degli artisti contemporanei più rinomati dei Paesi Bassi.
Alla Kunsthalle di Monaco, la prima grande retrospettiva dedicata alla sua opera in Germania.
Fotografie, video, sculture e installazioni multimediali selezionati da una carriera di quasi quarant’anni; dalle tecniche analogiche a quelle digitali, dal fotoreporter scapigliato degli anni ’80 al fine narratore degli anni 2000.
MONDI IN SCENA
Erwin Olaf è un maestro della fotografia.
Collabora con scenografi e truccatori.
Una estetica impeccabile, presa dall’industria cinematografica e pubblicitaria, i temi trattati sono molto seri, come: l’autodeterminazione, l’uguaglianza dei diritti e la democrazia.
POLITICA E POESIA
Olaf non è indifferente alla politica ed alla società, non evita le polemiche, non si ferma davanti a nulla per una società più tollerante.
Il suo lavoro attuale si rifà a temi come: dibattito sociale, cambiamenti climatici, crisi dei rifugiati o pandemia COVID-19.
LA PITTURA COME ISPIRAZIONE
Olaf si è ispirato anche ai dipinti degli antichi maestri, come gli autoritratti di Rembrandt ( Ladies Hats , 1985-2020).
La sua ultima serie, Im Wald (2020), girata nelle Alpi bavaresi e austriache, è stata modellata sulla pittura.
Ha preso spunto soprattutto da artisti del XIX secolo come: il romantico Caspar David Friedrich, il simbolista Arnold Böcklin e il famoso pittore di Monaco Franz von Lenbach.
FATTO E FANTASIA
L’esplorazione del rapporto tra realtà e finzione è ancora oggi una caratteristica centrale dell’opera artistica di Olaf.
Dagli anni 2000, ha sfruttato le possibilità offerte dall’elaborazione delle immagini digitali.
In Royal Blood (2000), ha messo in scena i suoi modelli come vittime famose – di incidenti e omicidi – attraverso la storia del mondo, da Sissi alla principessa Diana.
Questa mostra contiene diverse immagini con nudi. Soprattutto nella seconda galleria, alcune foto potrebbero disturbare i bambini.
