Abiti – scarpe – borse – calze – abbigliamento sportivo ecc... in materiale sintetico
Anche dalla lavatrice scarichiamo micro – plastica
Gli stessi detergenti, di ogni genere compresi shampoo e bagni schiuma sono a base di micro – plastiche …
Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, ha dimostrato che dalla LAVATRICE; pile, calze, pantaloni aderenti, abbigliamento in genere rilascino residui di fibre sintetiche colorate.
Dopo gli scarichi, le fibre di plastica oltrepassano i depuratori che non li trattengono, finiscono nei canali e poi ce li ritroviamo in mare o in tavola con un piatto di cozze.
Abiti in tessuti sintetici importante fonte di inquinamento
- negli oceani,
- nell’acqua che beviamo,
- anche nel pesce che mangiamo …
Le particelle di micro- plastica o nano-plastica contengono un ormone che causa, tra i tanti guai, anche la sterilità maschile.
Un terzo dei casi di infertilità di coppia sono causati dall’eccesso dei livelli di testosterone:
- ormone steroideo che stimola la maturazione degli spermatozoi e influenza quantità e qualità dello sperma
Ma gli effetti negativi della plastica, che esce dalle nostre lavatrici, arrivano sino al Mar Glaciale Artico ed il tipo di plastica lì trovato fa pensare che derivi anche dalle acque di scarico prodotte dal lavaggio dei vestiti in fibre sintetiche.
Prodotti in microfibra – sempre più utilizzata negli indumenti, asciuga in fretta e dicono faccia asciugare in fretta il sudore …
Ma la microfibra non offre particolari vantaggi per chi vuole stare al fresco in estate.
Questo prodotto che viene dalla plastica/petrolio, incontra il problema del finissaggio delle colorazioni, eseguite in paesi lontani dove metalli pesanti, ftalati, coloranti e solventi nocivi sono all’ordine del giorno.
Purtroppo, nemmeno gli indumenti per bambini vengono affatto risparmiati da questi veleni.
Il problema non riguarda non solo i prodotti dozzinali reperibili a pochi euro sui banchi del mercato, ma anche le grandi marche si servono dei medesimi grossisti e delle medesime sostanze; prodotte all’estero.
Noi li compriamo – li indossiamo e rischiamo la pelle !!!
Meglio acquistare meno capi di abbigliamento e di qualità, meglio privilegiare capi di
- cotone
- lino
- lana
Il dossier Panni Sporchi, di Greenpeace, ha dimostrato come alcuni componenti pericolosi usati nella produzione di abiti di grandi marche dell’abbigliamento, siano rilasciati nell’ambiente anche già dal primo lavaggio in lavatrice.
La sola industria tessile della Repubblica Popolare scarica 2,5 miliardi di tonnellate di acque reflue all’anno nei fiumi, nei laghi e in mare.
