L’ attuale legge europea sugli immigrati era stata scritta per favorire l’ingresso in Europa di coloro che scappavano dall’ex Unione Sovietica
E’ quindi normale che vada riscritta; in quanto le problematiche sono enormemente cambiate
Non c’entra nulla il razzismo, ma è un fatto che l’Europa intera non è preparata ed economicamente capace di accogliere quella mole immensa di persone da tutto il mondo e dall’Africa in particolare che, ben sappiamo da anni, si riverserà ancora più numerosa nei prossimi decenni.
Siamo in 7 miliardi e l’aumento della popolazione mondiale è esponenziale.
Di contro, non ci sono più Paesi assetati di manodopera che hanno bisogno, per crescere, di tanti lavoratori a basso costo. Questa era la situazione dell’America quando gli italiani vi emigravano con valige di cartone e tanta voglia di lavorare ed accettavano angherie di ogni genere.
Non possiamo paragonare la situazione dell’America al tempo delle migrazioni italiane, all’Italia dei giorni nostri, piena di debiti, senza degno lavoro per i propri giovani e ricca di pensionati al limite della povertà. Salvo le eccezioni delle pensioni d’oro che, secondo alcuni, non possono essere toccate.
Ma si è fatta una legge che obbliga, a differenza di quanto pattuito con lo stato, molti cittadini a lavorare ìsino ad un’età che non permette di sopportare i ritmi di oggi: infermieri, medici ecc.. non possono lavorare a 67 anni … non possono reggere i ritmi, le fatiche, le responsabilità ecc... anche lo stesso impiegato, può iniziare ad avere problemi di memoria, di salute .. anche della semplice deambulazione …per non parlare di chi sta nei cantieri. La nostra non vuole essere una posizione politica, ma solo un richiamo al buon senso, alla ragione.
All’estero le pensioni dei politici sono molto più basse; a partire dalla ricchissima Svizzera.
Tornando alle migrazioni
Un solo esempio; la popolazione del Lago Ciad, oggi senza acqua nè cibo, negli ultimi anni si è moltiplicata per tre. Ora vagano nel nulla disperati, sono migliaia … tra loro è facile trovare uomini e donne da affiliare all’ideologia del terrorismo.
E’ di questo che ci dobbiamo occupare, se vogliamo pensare al nostro futuro.
Ma è solo la politica lungimirante che potrebbe salvarci e invece, tutti pensiamo sempre al nostro orticello; non ci sono più i cervelli e le volontà di Churcill, Harry Truman, Henry Kissinger …
Il 3 aprile 1948 il presidente USA Harry Truman firmò il Piano Marshall.
Ci vorrebbe un nuovo Piano Marshal e qualcuno all’altezza di idearlo …
Il 21 gennaio del 2013 Roger Cohen, scriveva sul New York Times: “la diplomazia è morta”.
Oggi il mondo è terribilmente complesso e compromesso, ma non vediamo uomini politici adeguati a risolvere una situazione tanto difficile ….
Non servono le toppe, si deve avere il coraggio di affrontare, tutti uniti almeno in Europa …, il grande problema nel suo insieme … servono grandi uomini, grandi diplomatici; dove sono ?
Il problema si deve risolvere nei luoghi dove esiste, non accettando qualche futuro disadattato in più; per essere buoni … dai balconi del quartiere Parioli a Roma (per l’Italia).
