Ucraina – Stati Uniti hanno già vinto – Europa ha già perso la guerra al freddo con recessione

“Temo di non poter escludere il rischio che quest’inverno ci si trovi di fronte a un razionamento del gas”, ha dichiarato Fatih Birol durante un’intervista al World Economic Forum, il raduno annuale dei leader economici mondiali a Davos, Svizzera. “Sto consigliando a diversi governi europei di preparare un piano di emergenza”.

Fatih Birol, che è il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, ha dichiarato di aver invitato i leader europei a predisporre piani di emergenza per il prossimo inverno.

Robert Habeck, vice-cancelliere e ministro dell’Economia tedesco ha detto: “Dobbiamo sempre pensare se le misure che stiamo prendendo stanno facendo più male a Putin o a noi stessi … Se ci fosse una recessione mondiale o una recessione in Germania, chi aiuterà l’Ucraina ?”.

I miliardi di dollari che si stanno spendendo per il riarmo europeo, e le armi inviate in Ucraina direttamente dagli USA, sono già una vittoria economica per gli Stati Uniti.

Come in passato gli Stati Uniti, parlando in soldoni per le vendite di armi, hanno certamente vinto in Vietnam, Iraq, Afghanistan.
La guerra in Iraq, per armamenti chimici mai esistiti, ha distratto il popolo americano dal precipizio politico del suo presidente George W. Bush e ne ha fatto, quando fu dichiarata la guerra, un eroe; idem per le finanze statali.

Il punto di vista del New York Times (USA) in breve: “E’ improbabile che le sanzioni occidentali convincano la Russia a fermare la guerra”... poiché … “mostrano come gli alleati stiano cercando di ridurre al minimo i propri danni economici ed evitare di rimanere invischiati in un conflitto armato diretto con Mosca”.

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I NUMERI

In aprile il commercio tra l’Italia e la Russia è sceso del 48%.

 44 miliardi di euro è la cifra pagata dalla Ue alla Russia negli ultimi due mesi di guerra per gas, petrolio e carbone.

In questo modo l’Unione Europea ha consentito a Mosca di raddoppiare i ricavi derivanti dalla vendita di combustibili fossili.

I numeri ci dicono che: la Russia ha esportato meno gas, petrolio e carbone, ma ha guadagnato molto i più di prima della guerra.

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